Che direzione prenderà il futuro, l'intralogistica? Consigli per una maggiore efficienza
Pubblicato il 15 novembre 2022 a AI
A volte ci concentriamo così tanto sul quadro generale che dimentichiamo aspetti meno vistosi eppure molto importanti che caratterizzano la produzione intelligente. Un esempio è l'intralogistica, ossia i flussi di materiali e merci che si svolgono presso le sedi di un'azienda o in un locale di produzione. Secondo quanto emerge da un recente studio , oltre l'80% delle aziende intervistate ritiene che un maggiore utilizzo dell'intelligenza artificiale e dell'automazione nell'intralogistica sia necessario per affrontare sfide come la carenza di lavoratori qualificati o i piani di crescita.
Le aziende del settore automotive che desiderano soddisfare i requisiti del mercato e dei clienti, aumentare l'efficienza e diventare più sostenibili devono sviluppare nuove idee, e i costi energetici, la crisi del gas e l'aumento dell'inflazione rendono l'impresa ancora più ardua. I concetti di Smart Factory che combinano automazione innovativa, digitalizzazione e approcci intelligenti all'intralogistica possono fornire un prezioso supporto. In questo contesto, alcuni parlano di "Industry 4.0", altri di "fabbrica del futuro", altri ancora di Industrial Internet of Things (IIoT). Tuttavia, indipendentemente dal termine utilizzato, la cosa più importante è darsi subito da fare e cercare partner affidabili. L'intralogistica è un buon punto di partenza per dare avvio al cambiamento in poco tempo. Tale urgenza è legata al fatto che numerose aziende sono al momento fortemente limitate a causa della carenza di lavoratori qualificati. Le tecnologie moderne, come i robot mobili, offrono una valida soluzione.
Le sinergie in ACES sono sempre più importanti
La tendenza ACES, acronimo di Autonomous, Connected, Electric e Shared, richiede un ripensamento olistico. Non si tratta di migliorare i singoli processi, ma di creare sinergie e trasformare i processi di produzione. I Big Data assumono il controllo, la collaborazione uomo-macchina deve essere rafforzata e questioni di sicurezza, protezione dei dati ed etiche devono essere affrontate strategicamente. Anche il raggiungimento di un sistema di gestione decentralizzato viene portato avanti nel corso dello sviluppo ACES.
E cosa occorre considerare nel trasporto e nell'intralogistica? La moderna intralogistica include soluzioni robotiche innovative come i robot mobili. La casa automobilistica BMW, esempio, si affida ai robot mobili LD di OMRON (tcm:399-80433) per il trasporto dei materiali. Questi veicoli intelligenti autonomi (AIV) sono dotati di un accessorio trasportatore attivo e regolabile in altezza (dispositivo di movimentazione del carico) sviluppato dall'integratore di sistemi cts. L'intralogistica include anche logistica delle consegne, spostamenti interni, nastri trasportatori, carrelli elevatori, magazzini a scaffali alti, robot SCARA, cobot e altro ancora: molte aree in cui le aziende possono iniziare a migliorare i processi, ridurre il numero di dipendenti, risparmiare tempo e diventare più efficienti. Per fare un esempio nella produzione di batterie: una batteria nell'ambiente di e-mobility viene spostata e trasportata molto frequentemente fino al suo completamento, il che richiede numerose tecnologie e soluzioni che supportano l'intralogistica e sono strettamente interconnesse.
Gli ecosistemi industriali acquisiscono sempre più importanza
La collaborazione tra cts e OMRON sostiene con fermezza la crescente importanza delle partnership tecnologiche nella Smart Factory perché il futuro del settore automotive non può essere realizzato in maniera individuale. In questo contesto, un recente studio IDC prevede che, a partire dal 2026, quasi un terzo dei ricavi delle principali aziende di tutto il mondo proverrà da dati, applicazioni e iniziative operative condivisi all'interno degli ecosistemi del settore. Per OMRON, tali collaborazioni sono sempre state parte integrante della strategia aziendale.Collegamento dei flussi di lavoro
Synaos, ad esempio, è un fornitore di servizi intralogistici che supporta le aziende con l'inclusione dei processi di trasporto tramite software e con il collegamento dei diversi flussi di lavoro. Ciò include catena di fornitura, ERP, ECM, acquisto di materie prime, produzione o consegna. OMRON accompagna le aziende verso la Smart Factory con partner come Synaos nell'ecosistema. Con l'aiuto dell'interfaccia di comunicazione standardizzata VDA 5050, è possibile sfruttare al meglio il potenziale della robotica mobile grazie all'integrazione più semplice e al funzionamento più efficiente dei veicoli di produttori diversi in un sistema di controllo della flotta. La gestione degli ordini e del traffico può essere combinata in un'unica interfaccia utente.
AMR senza costose conversioni
I robot mobili autonomi (AMR) di OMRON contribuiscono a migliorare in maniera significativa la produttività nei processi di produzione e logistica. Migliorano la produttività, riducono al minimo gli errori, ottimizzano la tracciabilità dei materiali e permettono ai dipendenti di concentrarsi sulle attività più complesse. A differenza dei tradizionali veicoli a guida automatica, gli AMR di OMRON si adattano alle condizioni di spazio della struttura e non richiedono costose conversioni.
È evidente che l'intralogistica offre numerose possibilità, ed è proprio di questa flessibilità che abbiamo urgentemente bisogno per guidare l'industria automotive verso il futuro.
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