Trofeo Smart Project Finale 2023
E’ Francesco Gualandi dell’ITIS Fermi di Modena il vincitore della sedicesima edizione del Trofeo Smart Project Omron
Premiato alla presenza del Direttore Generale Fabrizio Manca nella sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito
Anche quest’anno studenti e docenti finalisti si sono ritrovati nei locali del Ministero dell’Istruzione e del Merito per assistere all’esposizione dei dieci migliori progetti e alla premiazione dei vincitori.
Nella categoria studenti, alle spalle di Gualandi, che riceve una borsa di studio di 600 euro, altri due ragazzi dell’ITIS Fermi di Modena, Niccolò Marinelli e Andrea Montecchi con borse di studio rispettivamente di 400 e 200 euro.
Giunto quest’anno alla sedicesima edizione, il Trofeo Smart Project Omron nasce con l’obiettivo di avvicinare le scuole tecniche e professionali al mondo dell’automazione industriale, in accordo con le direttive ministeriali che promuovono gli interventi di valorizzazione dell’istruzione e delle eccellenze.
L’iniziativa, contemplata nel Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e sponsorizzata da SPS Italia, è aperta agli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado, supportati dal coordinamento dei rispettivi docenti. Mette in palio diversi premi, borse di studio e materiale didattico.
“È emozionante vedere questi ragazzi impegnarsi con passione al mondo dell’automazione, essi rappresentano la risorsa più preziosa per il futuro della manifattura tecnologica del Sistema Italia. Questo il regalo più prezioso che offriamo al Paese grazie agli Omron Principles che ci permettono da oltre vent’anni di investire uomini e risorse nel mondo dell’educazione e continueremo a farlo anche nel futuro”, commenta Donato Candiano, Country General Manager di Omron Italia.
“Abbiamo un progetto di Educational ben chiaro a livello Corporate che prevede un investimento in formazione tecnologica Industry 4.0 su Scuole, ITS Academy e Università esteso all’intero tessuto produttivo italiano con diversi programmi di training presso una moltitudine di aziende”, aggiunge.
Come di consueto, anche quest’anno la competizione si è articolata in due fasi: una prima fase, conclusasi lo scorso marzo con l’invio del progetto, e una seconda fase a cui hanno avuto accesso i 10 migliori progetti selezionati (da una commissione MIM/Omron) che contempla al fine di una corretta valutazione un test di automazione sostenuto dagli studenti delle varie classi.
La fase finale, dopo due anni di pandemia, è tornata già lo scorso anno a svolgersi in presenza nella sede di Viale Trastevere del Ministero della Pubblica Istruzione e del Merito a Roma.
“In questa esperienza - ha commentato nel suo intervento Fabrizio Manca, Direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del sistema nazionale di istruzione - c’è una pluralità di valori: in primis quello formativo di natura tecnologica sul campo, perché il trofeo consente agli studenti di seguire un percorso di studi concreto rispetto alle esigenze del mondo del lavoro e poi lo sviluppo delle soft skill all’interno di un’esperienza fortemente innovativa e spesso in PCTO”.
“Allo stesso modo ha una valenza orientativa: le aziende hanno necessità di tecnologia per l’automazione, in qualsiasi settore esse operino. L’automazione industriale – ha proseguito il Dott. Manca - cambia il modo di produrre, ma anche di lavorare perché consente di avere ambienti di lavoro più accoglienti e permette di elevare livelli di benessere lavorativo, che sono uno dei fattori importanti per la produttività delle aziende”.
Andrea Nespoli Sales Manager North Italy ha sottolineato l’importanza del ruolo dei Docenti che attraverso il Progetto acquisiscono una formazione adeguata allo sviluppo di progetti sempre più performanti e Michele Dibenedetto Market Manager Educational si è soffermato sulle novità per il prossimo anno: elaborazione di un book di esercizi a corredo delle attività laboratoriali e la creazione di appuntamenti formativi in ambito robotico e di machine controller di grado superiore.
Premi e premiati
Tra i tanti progetti presentati, sono dieci quelli giunti alla finale che sono stati presentati dagli studenti stessi davanti a una platea composta, fra gli altri, da giornalisti del settore che ne hanno valutato esposizione ed efficacia comunicativa.
Difatti il premio eccellenza della comunicazione è andato agli studenti Federico Maini e Alessandro Marchesini dell’ITI Leonardo Da Vinci di Carpi (MO) che hanno presentato il progetto Pro-to-Type.
Il premio Environmental Care, conferito al progetto che meglio ha implementato accorgimenti rivolti alla salvaguardia o al monitoraggio delle risorse è stato conferito al progetto “Lavorazione ecologica del marmo” dell’IIS Domenico Zaccagna (docente Roberto Biasci, studenti Gabriele Da Prato e Mattia Musetti).
Il premio speciale “i-Automation”, conferito al progetto che meglio ha riassunto le tematiche di innovazione e di spirito pionieristico, è andato a “Linea di semina automatica” (docente Pasquale Martino, studenti Nicholas Cicuzza, Mattia Scarselletta).
Le scuole premiate (con una media ponderata tra i voti ai progetti e quelli presi dagli studenti) sono:
- ITIS Enrico Fermi di Modena, che riceve l’assegno da 6.000 euro;
- IIS Benedetto Castelli di Brescia, a cui va il premio da 5.000 euro;
- Enfapi di Lurate Caccivio – Como, a cui va l’assegno da 4.000 euro.
Il premio speciale come migliore scuola esordiente è andato all’ ITT G. e M. Montani di Fermo che ha partecipato con il progetto The Drink Factory, docente coordinatore Michele Faro, studenti Mirco Yan e Filippo Mercattili.
Nella categoria Progetti, la classifica finale vede al primo posto il progetto Lavorazione ecologica del marmo curato dal docente Roberto Biasci con gli studenti Gabriele Da Prato e Mattia Musetti. Al secondo posto, Motor gripper, docente Giuliano Monti, studenti Samuele Cavani e Riccardo Sbardelatti, al terzo posto Earthless Smart Cultivation, docente Giuseppe Marti e studenti Mohamed Bakr e Nicola Faroni.
Le scuole finaliste non altrimenti premiate ricevono un kit di prodotti, mentre tutte le scuole non finaliste che abbiano consegnato un progetto completo e funzionante ricevono dei punti spendibili in prodotti di automazione Omron sulla Omron Educational Smart Card.
Ecco infine gli istituti finalisti, alcuni partecipanti con più progetti:
- ENFAPI – Lurate Caccivio CO
- I.I.S. Benedetto Castelli – Brescia
- ITIS Don Giuseppe Morosini – Ferentino FR
- I.T.I.S. Enrico Fermi – Modena
- I.I.S. "D. Zaccagna" - Avenza Di Carrara MS
- ITI Leonardo da Vinci - Carpi MO
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