La Twin Transition, ovvero il connubio tra transizione digitale e green, dei processi e delle tecnologie per l’industria, sta guidando la crescita delle imprese italiane, che vogliono guadagnare o consolidare una posizione di leadership nel panorama internazione.
Tecnologie come robotica, visione aritificiale, intelligenza artificiale e IoT non solo infatti prerogativa delle tante eccellenze italiane di grandi dimensioni, ma anche di moltissime PMI che vogliono evolvere dal punto di vista tecnologico, sfruttando le numerose iniziative governative come Industria 4.0 e Transizione 5.0 (comunemente denominata anche Industria 5.0) che hanno l’obiettivo di supportare le aziende in questo tipo di investimento.
Proprio sul piano Transizione 5.0, infatti, c’è una grande attenzione da parte di tutto l’ecosistema: se da una parte sono chiari i vantaggi che ne derivano, permettendo alle aziende di rinnovare il proprio parco tecnologico, efficientare i propri processi operativi dal punto di vista energetico e accedere anche ad agevolazioni fiscali sulla generazione di energia da fonti rinnovabili (installando ad esempio dei pannelli fotovoltaici), dall’altra si registra ancora un po’ di timore sulle difficoltà burocratiche e procedurali che si devono affrontare per accedere a questi benefici.
Per questo motivo OMRON, da sempre estremamente attenta alla sostenibilità ambientale, oltre a fornire un’ampia gamma di soluzioni compatibili con gli incentivi 4.0 e 5.0 e in grado di ottimizzare profondamente i processi produttivi in essere, ha costruito una rete di collaborazioni con aziende specializzate nell’asseverazione tecnico-energetica e nell’ambito della finanza agevolata, fornendo cosi alle aziende consulenza e supporto completi.
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